Una piscina in quota per sognare i cinque cerchi. È stata inaugurata oggi, nel Centro di Preparazione Olimpica CONI, Aquagranda di Livigno, la nuova vasca da 50 metri che consentirà ai nuotatori azzurri di preparare al meglio le prossime sfide internazionali, a partire da Parigi 2024.
Al taglio del nastro sono intervenuti il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, il Sindaco di Livigno, Remo Galli, il membro CIO, Federica Pellegrini, che per l’occasione ha presentato la nuova mascotte di Livigno, chiamata "Spolly", il Presidente dell’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico, Luca Moretti, il Responsabile dell’Ufficio della Preparazione Olimpica, Alessio Palombi, la nazionale di nuoto, la campionessa olimpica di snowboard Michela Moioli, gli olimpionici di ciclismo su pista Elia Viviani e Filippo Ganna, il campione europeo dei 10.000 metri Yemaneberhan Crippa e atleti di altre discipline legati alla località valtellinese come Jole Galli (skicross), Maurizio Bormolini (snowboard) e Giacomo Bormolini (telemark). Presenti anche l'assessore allo sport di Livigno, Marina Claoti, il Sottosegretario con delega Sport e Giovani Regione Lombardia, Lara Magoni, e in collegamento Antonio Rossi, City integration coordinator - Lombardia di Milano Cortina 2026 e olimpionico del kayak.
Il CPO, frutto del protocollo di intesa siglato nel 2022 dal CONI e dall’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno, si è aggiunto, dallo scorso ottobre, a quelli dell’Acqua Acetosa (Roma), Formia e Tirrenia. E da oggi ha ufficialmente una piscina olimpica che, realizzata nei nuovi spazi intitolati “Federica Pellegrini Swimming Area”, si somma a quella da 25 metri già a disposizione. Si tratta di un’arma in più, al servizio dello sport italiano, che impreziosisce ulteriormente un centro unico in Italia che consente la preparazione atletica in quota, sull’altopiano più alto d’Europa, degli atleti di interesse della Preparazione Olimpica e di Alto Livello.
"Questo è un momento che parte veramente da lontano, è un cammino durato quindici anni", ha sottolineato il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati. "Oggi sono davvero tante le medaglie olimpiche presenti in sala. Qui c'è una realtà importante, Livigno, una comunità importantissima e noi abbiamo preso quanto ci hanno offerto in questi anni. La piscina è la ciliegina sulla torta e ci permette di pianificare le Olimpiadi future, anche estive, con una certa leggerezza, perché questo è l'unico centro in Europa con caratteristiche simili. Questa struttura è una dimostrazione di forza della sinergia che può esserci tra le istituzioni quando si vuole. Ringrazio tutti, anche la presenza di Milano Cortina 2026 qui è significativa perché ci stiamo avvicinando velocemente all’appuntamento: tutto ciò che sta facendo la Fondazione insieme a Livigno sarà fondamentale per la buona riuscita dei Giochi. Voglio fare un grande in bocca al lupo ai ragazzi: siamo nel pieno della stagione agonistica, ci sono le qualificazioni per i Giochi, gli Europei, i Mondiali. Speriamo di vederci numerosi a Parigi".
"I centri di preparazione olimpica - ha poi aggiunto Mornati - vivono in simbiosi con l'Istituto di Scienza e Medicina dello Sport, che segue tante federazioni. L'idea, l'ultima frontiera è quella di riuscire ad avere un presidio fisso qui a Livigno".
"Per noi è una grande emozione", ha ammesso il Sindaco di Livigno Remo Galli. "Questa struttura era quasi un peso per Livigno, abbiamo fatto un percorso comune con i cittadini e le istituzioni, tutti ci hanno aiutato a dare un'identità alla struttura che oggi è diventata un punto di riferimento per i nostri ragazzi. Ringrazio il CONI e il dottor Mornati che ci ha aiutato dall’inizio, così come la Regione Lombardia. Questa piscina è per i giovani, vogliamo permettere loro di seguire le proprie passioni".
"Abbiamo raggiunto un altro bellissimo traguardo, risultato di persone che hanno creduto in un progetto. Davanti a me ho tanti campioni e un posto bellissimo come Livigno, tra le top ten in Europa come destinazione degli sport invernali. E' giusto che sia qui il Centro di Preparazione Olimpica, perché Livigno sarà protagonista dei Giochi di Milano Cortina. Con questa piscina e con Federica Pellegrini come testimonial nessuno potrà batterci", ha dichiarato Lara Magoni, Sottosegretario con delega Sport e Giovani Regione Lombardia.
"Questo progetto è nato da lontano, anni fa abbiamo cominciato a sognare di poter fare qualcosa per gli atleti di alto livello. E' davvero bello potersi allenare a Livigno: le strutture sono fantastiche e l'accoglienza lo è altrettanto. Complimenti all'amministrazione comunale che ha creduto in questo progetto e anche al CONI", ha dichiarato Antonio Rossi.
ll CPO di Livigno si trova nel Centro Sportivo Aquagranda che, con i suoi 10mila metri quadrati, rappresenta uno dei più grandi impianti sportivi e di benessere d’Europa. Il Centro è utilizzato da anni per i raduni e gli stage di diverse Nazionali azzurre, ma è diventato nell'ultimo anno ancor più un punto di riferimento per il CONI e le sue Federazioni Sportive Nazionali, grazie all’intesa siglata tra il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e l’Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico di Livigno che consente di organizzare raduni e allenamenti presso le strutture sportive e ricettive del Comune valtellinese a tariffe convenzionate.
L’impianto, posto a 1816 metri d’altezza, può ospitare diverse discipline, tra cui, l’atletica leggera, il calcio, gli sport invernali, il triathlon e, ovviamente, il nuoto che, con la realizzazione della piscina olimpica, potrà preparare al meglio anche le sfide in vasca lunga.
E proprio Livigno, che a conferma della sua multidisciplinarità sarà sede olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026, ha rappresentato la base dei successi delle ultime stagioni di Federica Pellegrini, tra cui i due ori mondiali nei 200 sl vinti a Budapest 2017 e Gwangju 2019.
"Sono veramente emozionata. Questo inverno ci siamo visti per inaugurare il Centro senza che la vasca fosse pronta, oggi invece possiamo inaugurare la prima piscina da 50 metri in altura. È davvero un privilegio, un onore essere qui per vedere un fiore all’occhiello italiano dopo aver girato le piscine in altura in tutto il mondo. Sarà davvero importante per gli atleti. E anche il mio rapporto con Livigno andrà avanti, questa sarà la casa della mia Academy per i prossimi due anni: sono davvero fiera di veder crescere un impianto del genere, una città sportiva così", ha dichiarato Federica Pellegrini.
Nel corso della cerimonia il Comune di Livigno e lo Sporting Club hanno consegnato delle borse di studio agli studenti/atleti che si sono contraddistinti nella stagione invernale: Lucrezia galli, Giacomo Ponti, Nicolas Rocca.
È stato invece il preparatore atletico del CONI e della FIGC, Claudio Donatelli, a spiegare il l’importanza di questo CPO in quota che – dal ciclismo al nuoto - ha contribuito alla vittoria di sei medaglie dell’Italia Team ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
"Tutti gli atleti sanno cosa serve per migliorare: un grande allenamento e un buon ambiente, che può stimolare i cambiamenti a livello fisiologico ed ematico. La montagna aiuta una produzione maggiore di globuli rossi, significa avere più ossigeno nei nostri muscoli. Ma la cosa più importante che ho scoperto a Livigno, un ambiente così vivo e caloroso, è l'elemento psicologico: fare volume in montagna aiuta a sviluppare la resilienza, la capacità di superare le difficoltà", ha dichiarato Donatelli.
La ‘Road to Paris 2024’, passa sempre più per Livigno. (agc)